Lo spettacolo apre infatti la sezione danza del cartellone estivo del Comune di Sovicille, realizzato con Fondazione Toscana Spettacolo onlus e sostenuto da Banca CRAS.
Il lavoro che MOTUS porta in scena alle 21,30 intende sottolineare il fatto che la Cultura è un sostantivo che è impossibile declinare al singolare perché la Cultura non è un’entità singola, fissa e immutabile, ma il risultato di influenze molteplici e diverse, in costante cambiamento nel corso del tempo ed in continua contaminazione. E anche per questo la performance intende valorizzare uno dei luoghi storico-architettonici più belli di cui è ricco il territorio.
Fedele al proprio stile di danza civile, la Compagnia MOTUS analizza i cambiamenti in atto nella società contemporanea, che stanno modificando modi di pensare, abitudini sociali e perfino l’organizzazione dei Paesi occidentali, per suggerire che la Cultura è e resta l’unico strumento in grado di indicare la giusta direzione, di prevenire l’insorgere di nuovi conflitti, di creare opportunità di sviluppo, configurandosi come uno strumento unico di resistenza contro la barbarie e l’ignoranza dilagante.
Interpretato da Veronica Abate, Martina Agricoli, Andrè Alma, Simona Gori e Mattia Solano, su coreografie di Simona Cieri e regia di Rosanna e Simona Cieri, lo spettacolo tratta con ironia e sarcasmo anche i luoghi comuni, gli stereotipi e le manipolazioni strumentali della Cultura.
La serata è ad ingresso libero. Per info: 0577049253 – Email: persona@comune.sovicille.si.it
Via Mencattelli, 5/7
53100 Siena, Italy
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