“Liberarci dalle spine. Un’esperienza collettiva di antimafia sociale”. Si intitola così l’iniziativa promossa dal Comitato provinciale Arci di Siena in programma sabato 1 aprile, alle ore 11.30, presso il Circolo Arci di Vescovado di Murlo (Via Roma, 43) con la presenza di ospiti istituzionali e dei dirigenti di circoli e associazioni dell’Arci provinciale di Siena che lo scorso settembre hanno partecipato ai campi di lavoro sui terreni confiscati alla mafia a Corleone. L’appuntamento sarà coordinato da Serenella Pallecchi, presidente dell’Arci provinciale di Siena, e arricchito dagli interventi di Fabrizio Nepi, presidente della Provincia di Siena; Vittorio Bugli, assessore della Regione Toscana; Francesca Chiavacci, presidente nazionale dell’Arci e Calogero Parisi, presidente della Cooperativa ‘Lavoro e non solo’ di Corleone. Al termine del dibattito è previsto un pranzo nei locali del Circolo Arci, il cui ricavato sarà destinato al sostegno di nuove esperienze per i giovani del territorio senese nei campi della legalità ‘LiberarArci dalle spine’ 2017.
“L’iniziativa in programma a Vescovado di Murlo – spiega Serenella Pallecchi, presidente dell’Arci provinciale di Siena – parte dall’esperienza fatta lo scorso settembre a Corleone da una delegazione composta da presidenti e dirigenti di circoli Arci del territorio, in arrivo da Murlo, Siena, Chiusi e Poggibonsi. I nostri volontari hanno vissuto in prima persona i campi di lavoro sui terreni confiscati alla mafia, gestiti dalla Cooperativa ‘Lavoro e non solo’ nell’ambito del progetto ‘Liberarci dalle spine’, e insieme a loro racconteremo anche i percorsi sull’antimafia sociale che stiamo attivando nelle scuole e le iniziative di sensibilizzazione e solidarietà intraprese dai nostri circoli. All’incontro – aggiunge Pallecchi – parteciperanno anche alcuni giovani che hanno preso parte nei mesi scorsi al progetto, sostenuto da molti anni dalla Regione Toscana come momento di formazione, di partecipazione e di confronto sui temi della legalità democratica, dell’impegno civico e della cittadinanza attiva. LiberArci dalle spine ripartirà con una nuova edizione nei prossimi mesi, che presenteremo nell’incontro a Vescovado di Murlo ribadendo e rilanciando l’impegno e le prospettive del territorio senese e toscano sull’antimafia sociale, grazie anche alla presenza di diversi ospiti in rappresentanza delle istituzioni a livello provinciale e regionale”.